‌Presentazione

‌La prevenzione in agricoltura e selvicoltura

Il settore agricolo è da sempre oggetto di grande attenzione sociale e di sostegno politico-economico (Ministero politiche agricole, forestali e alimentari, politiche comunitarie -PAC-), anche per una funzione di difesa del territorio.
‌L’agricoltura italiana è realtà molto composita, che vede nelle diverse regioni e territori agrari strutture produttive assai differenziate, da un’agrizootecnia imprenditoriale di pianura a un’agricoltura mediterranea, fino ad un’agricoltura di collina e montagna in cui spesso prevale la funzione di difesa del territorio; considerazioni analoghe valgono per la gestione del patrimonio forestale; si va da imprese strutturate di dimensioni importanti a microimprese e addirittura a piccoli appezzamenti gestiti a livello “hobbistico”. Basta qui ricordare che la metà del 1.600.000 aziende censite nel 2010 non arrivano a 50 giornate lavorative annue.
L’agricoltura, fortemente meccanizzata, anche se con un parco macchine in buona parte vetusto, è anche il settore produttivo a maggior rischio infortunistico; vede peraltro anche la presenza di rischi importanti per la salute (chimici, fisici, biologici, da MMC).
L’elevata pericolosità, la diffusione ubiquitaria con presenza di elementi comuni pur nelle fondamentali differenze, la presenza di politiche nazionali e comunitarie coerenti sono i motivi che hanno giustificato la progressiva definizione di un piano sistematico di intervento, in grado di coniugare indicazioni nazionali su fattori di rischio ubiquitari, con la necessità di tener conto delle specificità regionali e locali. Tale attenzione ha portato alla nascita di un Gruppo di Lavoro Interregionale del GTI, ed è diventata Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura a partire dal 2009, con il primo piano 2009-2012 e successivamente con il PNPAS 2014-2018, prolungato al 2019, e continuerà con il Piano Nazionale Prevenzione 2020-2025.

 






‌Di seguito è possibile accedere e scaricre i singoli capitoli della monografia in formato pdf


Hanno collaborato:

Giuliano Angotzi, già coordinatore del Gruppo di Lavoro Interregionale
Eugenio Ariano, già coordinatore del Gruppo di Lavoro Interregionale
Simona Savi, coordinatore del Gruppo di Lavoro Interregionale, ATS Milano Città Metropolitana
Tiziano Ficcadenti, referente per la Regione Marche, coordinatore del sottogruppo macchine agricole
Manuela Peruzzi, referente per la Regione Veneto, Aulss 9 Scaligera
Francesca Sormani, referente per la Reg. Emilia Romagna, AUSL Piacenza
Roberto Zanelli, referente per la Regione Piemonte, ASL di Asti
Dario Uber, Referente Provincia Autonoma di Trento, ASL Trento
Joseph Di Matteo, ATS Milano Città Metropolitana
Roberto Picco, ATS Brescia
Andrea Alberio, ATS Insubria
Andrea Misseroni, ASL Trento
Andrea Serpelloni, Marco Bellomi, Katia Delle Molle, Aulss 9 Scaligera
Maria Teresa Cella, AUSL Piacenza 
Mauro D’Anna, Elena Toninelli, ASST Cremona, U.O.O. Med. Lavoro
Maggiorino Spezia, sottogruppo macchine agricole, ATS Valpadana
Stefania Bosio, ATS Valpadana
Carlo Bacchetti, sottogruppo macchine agricole, 
Az. San. Universitaria Integrata Udine


Tullio Poian, Az. San. Universitaria Integrata Udine
‌Elena Barberis, ASL Verbania 
Vincenzo Laurendi, Daniele Puri, Leonardo Vita, Davide Gattamelata, INAIL DIT
Claudio Colosio, Prof. Associato Medicina del Lavoro Università degli Studi di Milano, Direttore UO Med. Lavoro e Centro Internazionale per la Salute Rurale, ASST SS. Paolo e Carlo, Milano
Bonizzi Luigi, Prof. Ord. Malattie Infettive degli Animali  Domestici, Università degli studi di Milano
Giovanni Falasca, Università Padova
Giulio Arcangeli, Dip. Medicina Sperimentale e Clinica, Università Firenze
Mario Fargnoli, MiPAAF, Dir. Gen. Sviluppo Rurale, Uff. DISR III
Rodolfo Catarzi, UNACMA
Valerio Motta Fre, Reg. Piemonte, settore foreste 
Pierpaolo Brenta, IPLA Spa 
Stefano Picco, Consulente IPLA Spa 
Raffaella Pastore, Reg. Piemonte, Direzione Sanità, Settore Prevenzione e Veterinaria
Giovanni Maggioni, Reg. Lombardia, Ass. Agricoltura
Sergio Luzzi, Associazione Italiana degli Igienisti Industriali
Franco Pivotti, Direttore Rete delle Scuole Agrarie e Forestali del Triveneto
Alessandra Alberti, Confederazione Italiana Agricoltori – Toscana
Riccardo Fusi, Vie en.ro.se. Ingegneria s.r.l.